Salve
Più volte si è discusso sulle luci artificiali che tendono ad alterare il risultato dei dati rilevati con il Chrony...Anche usando quelle vendute in kit dalla stessa ditta produttrice si alterano i dati o è solo un problema legato all'uso di illuminazione fai da tè?
C'è qualche sistema sicuro di illuminazione per poter usare un Chrony al chiuso senza alterazini della VO?
Grazie x qualsiasi informazione Daco_hornet
Uso del Chrony con kit indoor..
Moderatori: sniper5, Danny, wasky
- Silvestro
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Escludendo le luci al neon e simili, e magari utilizzando illuminazione a corrente continua, ciò che rimane da fare è essere sicuri che la luce cada verticalmente sui sensori e che non vi siano altri apporti di luce che possano disturbare la lettura.
Il sensore (rileva l'intensità luminosa e la traduce in un segnale elettrico) rileva l'ombra del pallino, ciò si traduce in un diverso valore del segnale elettrico rispetto alla condizione standard (cielo del sensore sgombro). Questa variazione di segnale viene rilevata dal circuito che si attiva con la variazione del segnale del primo sensore e rileva quindi il tempo intercorrente tra la variazione di segnale del primo e secondo sensore. A questo punto poichè la distanza tra i sensori è nota, il circuito elabora il valore della Vo ed eventualmente anche l'Eo se l'apparecchio conosce il peso del pallino (legato alla possibilità di imputare questo valore nella fase iniziale).
Per quanto i sensori siano messi in profondità, i sensori possono essere ingannati in vario modo, ad esempio da riflessi di luce sul pallino. Infatti l'ombra fa sì che il sensore rilevi una quantità di luce inferiore, compensata dal riflesso sul pallino che in certe condizioni di luce (radente) cade sul sensore, a questo punto la variazione del segnale del sensore non è sufficiente a far scattare il circuito di calcolo, perchè inferiore alla soglia prevista in fase di progetto (legata anche alla sensibilità del sensore scelto)
Un altro caso è ad esempio quando il tiratore non è perfettamente parallelo all'apparecchio, sia in senso orizzontale che verticale, in questo caso il tempo che impiega il pallino a percorrere lo spazio tra un sensore ed un altro è lievemente superiore (piccolissima quantità di tempo) ma il sensore non lo sà e presumendo invece una corretta posizione, calcolerà quindi una Vo appena inferiore a quella effettiva.
Il consiglio che mi sento di dare è tirare con la sola luce dei sensori e una luce che illumina esclusivamente il bersaglio. Una volta rilevati i valori di Vo, si ripeterà la misurazione all'esterno e da quel momento in poi, se le misurazioni medie sono diverse (è preferibile farle entrambe dopo aver tirato almeno una decina di pallini per far equilibrare le condizioni interne dell'arma) si conoscerà almeno la differenza da applicare alle rilevazioni fatte all'interno per ottenere le corrispondenti misurazioni come se fossero state fatte all'esterno.
Consiglio di provare comunque varie tipologie di illuminazione interna al fine di evidenziare eventuali differenze di Vo riscontrate (escludere sempre luci al neon) Queste prove potranno fornire dei risultati molto interessanti.
Il sensore (rileva l'intensità luminosa e la traduce in un segnale elettrico) rileva l'ombra del pallino, ciò si traduce in un diverso valore del segnale elettrico rispetto alla condizione standard (cielo del sensore sgombro). Questa variazione di segnale viene rilevata dal circuito che si attiva con la variazione del segnale del primo sensore e rileva quindi il tempo intercorrente tra la variazione di segnale del primo e secondo sensore. A questo punto poichè la distanza tra i sensori è nota, il circuito elabora il valore della Vo ed eventualmente anche l'Eo se l'apparecchio conosce il peso del pallino (legato alla possibilità di imputare questo valore nella fase iniziale).
Per quanto i sensori siano messi in profondità, i sensori possono essere ingannati in vario modo, ad esempio da riflessi di luce sul pallino. Infatti l'ombra fa sì che il sensore rilevi una quantità di luce inferiore, compensata dal riflesso sul pallino che in certe condizioni di luce (radente) cade sul sensore, a questo punto la variazione del segnale del sensore non è sufficiente a far scattare il circuito di calcolo, perchè inferiore alla soglia prevista in fase di progetto (legata anche alla sensibilità del sensore scelto)
Un altro caso è ad esempio quando il tiratore non è perfettamente parallelo all'apparecchio, sia in senso orizzontale che verticale, in questo caso il tempo che impiega il pallino a percorrere lo spazio tra un sensore ed un altro è lievemente superiore (piccolissima quantità di tempo) ma il sensore non lo sà e presumendo invece una corretta posizione, calcolerà quindi una Vo appena inferiore a quella effettiva.
Il consiglio che mi sento di dare è tirare con la sola luce dei sensori e una luce che illumina esclusivamente il bersaglio. Una volta rilevati i valori di Vo, si ripeterà la misurazione all'esterno e da quel momento in poi, se le misurazioni medie sono diverse (è preferibile farle entrambe dopo aver tirato almeno una decina di pallini per far equilibrare le condizioni interne dell'arma) si conoscerà almeno la differenza da applicare alle rilevazioni fatte all'interno per ottenere le corrispondenti misurazioni come se fossero state fatte all'esterno.
Consiglio di provare comunque varie tipologie di illuminazione interna al fine di evidenziare eventuali differenze di Vo riscontrate (escludere sempre luci al neon) Queste prove potranno fornire dei risultati molto interessanti.
Ciao
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- Silvestro
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Giuseppe ho perfettamente capito..... niente luce al neon, Questo già lo sapevo per l'effetto intermittenza
Poi per verificare eventuali variazioni nei risultati tra luce artificiale e luce naturale fare una media col Chrony, per poi calcolare matematicamente il rapporto di differenza in percentuale .... poi applicarlo al risultato finale e avere previa correzzione un dato acettabile con luce artificiale.
In poce parole misuro all'esterno (con la stessa arma e pallino)*con luce del sole,misuro ll'interno()* con il kit luci indoor Chrony, e poi faccio un confronto tra i due risultati , per poi calcolare caso mai ci sia la differenza in percentuale e poi applicarla ad ogni misurazione indoor della VO
Hai Capito? ho ho fatto una insalata di .....?
Daco_hornet

Poi per verificare eventuali variazioni nei risultati tra luce artificiale e luce naturale fare una media col Chrony, per poi calcolare matematicamente il rapporto di differenza in percentuale .... poi applicarlo al risultato finale e avere previa correzzione un dato acettabile con luce artificiale.
In poce parole misuro all'esterno (con la stessa arma e pallino)*con luce del sole,misuro ll'interno()* con il kit luci indoor Chrony, e poi faccio un confronto tra i due risultati , per poi calcolare caso mai ci sia la differenza in percentuale e poi applicarla ad ogni misurazione indoor della VO
Hai Capito? ho ho fatto una insalata di .....?
Daco_hornet
- gsb
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No, hai capito bene,
daltronde non ho detto niente di nuovo giusto?
semplicemente misura dentro, misura furoi e vedi se ci sono differenze
Ho sottolineato anche alcune fonti di errore, ma il buon consiglio è quello di provare varie configurazioni della luce inddor e magari ne trovi una che ti fornisce valori simili a quelli outdoor. Alle volte le differenze rilevate tra indoor e outdoor sono state di parecchi metri al secondo.
daltronde non ho detto niente di nuovo giusto?
semplicemente misura dentro, misura furoi e vedi se ci sono differenze

Ho sottolineato anche alcune fonti di errore, ma il buon consiglio è quello di provare varie configurazioni della luce inddor e magari ne trovi una che ti fornisce valori simili a quelli outdoor. Alle volte le differenze rilevate tra indoor e outdoor sono state di parecchi metri al secondo.
Ciao
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- Silvestro
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gsb ha scritto:Alle volte le differenze rilevate tra indoor e outdoor sono state di parecchi metri al secondo.
Ci credo quando l'ho comprato l'ho provato in armeria dopo averlo montato con tutte le luci del kit indoor in più sotto la luce dell'armieria abbiamo misurato una gamo delta con dei crosman point(0,51grammi) ed è saltato fuori una media su 6 colpi di 160ms...6,5 joule un po troppo per una Delta

Cmq ce l'ho da almeno 6 mesi e non l'ho ancora usato.. è quello rosso semplice con il kit indoor con luci da applicare sui pannelli biancastri.
Pagato 120 euro il Chrony e 40 il kit di luci.
Ciao Daco_hornet
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Col Chrony Alpha ho riscontrato mediamente una variazione di 5 m/s fra luce naturale e luce artificiale; le prove le ho effettuate sia con il kit fari originale che con due lampade alogene da scrivania ed il risultato e' stato identico, circa 5 m/s in piu' nel tiro indoor con luce artificiale.
ciao
Tommy
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tommyangelo ha scritto:Col Chrony Alpha ho riscontrato mediamente una variazione di 5 m/s fra luce naturale e luce artificiale; le prove le ho effettuate sia con il kit fari originale che con due lampade alogene da scrivania ed il risultato e' stato identico, circa 5 m/s in piu' nel tiro indoor con luce artificiale.
ciao
Tommy
Grazie Tommy...
La tua informazione mi darà più sicurezza nell'uso di tale strumento cronografico

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