Customairguns

Perdonate il calambour, ma mi serviva per introdurre l'argomento, che sarebbe regolare lo scatto rekord senza smontare la guardia.

Tutti sapete che il rekord ha due viti di regolazione, una in alluminio direttamente accessibile che regola la molla di contrasto del sistema dei leveraggi ed una nascosta che serve per diminuire la sovrapposizione dei piano del secondo tempo.
E' questa vite nascosta che serve per alleggerire il peso di attivazione dello scatto, di serie lo scatto richiede piu' forza di quella che effettivamente sarebbe necessaria, forse perche' il coefficiente di sicurezza scelto da mamma HW e' fatto per farla stare tranquilla.

ora dato che per accedere alla vite di regolazione, e' necessario smontare la guardia, che viene tenuta in sede da una delle viti che servono ad ancorare la calciatura all'azione, quindi quando si decide di alleggerire lo scatto si deve smontare necessariamente la guardia e quindi una volta stretto di un "ca%%esimo" il grano con impronta Torx, prima di provare lo scatto si deve rimontare la guardia per evitare problemi con la calciatura semidisassemblata.

Naturalmente questo smonta-rimonta dovra'essere ripetuto piu' volte perche alleggerire lo scatto e' un'operazione che va fatta con calma e metodo evitando la fretta.

Possedendo tre speringer con il rekord, questa operazione mi e' sempre risultata un po' indigesta, anche perche' non si e' mai contenti di come lo si e' regolato la prima volta e quindi dopo qualche sessione di tiro si rismonta ed ciclo ricomincia.

Un Amico brembano mi suggeri di eseguire, come lui aveva gia' fatto sulla sua 977k un foro sulla guardia in corrispondenza del grano torx, in modo da poter eseguire una regolazione dello scatto senza stress.

Per eseguire il foro da 6mm e' pero necessario avere a disosizione un trapano a colonna ed una fresa elicoidale http://www.meccanotecnicaveneta.it/uplo ... 6d382e.jpg , in quanto quando si va a forare l'arco della guardia una punta normale fletterebbe troppo ed il foro verrebbe disassato e "malamente" rifinito.

Inoltre la guardia delle HW realizzata in Zama perde la verniciatura e mostra il metallo di un grigio ossidato, quindi una volta forato sono passato alle rifiniture estetiche, verniciando la guardia con una vernice nera per alte temperature, cotta poi nel forno di casa a 180 gradi per 20 minuti.
Nota: la vernice in forno puzza parecchio quindi se non volete avere rogne con la moglie fatelo in sua assenza.

Il punto dove forare e sostanzialmente individuabile come il centro dell'arco che si nota guadando la guardia dal lato piatto.

buone modifiche :0)
max

Bella soluzione.
Una domanda come mai hai utilizzato venice per alte temperature e non una vernice normale a spray?

gilarmar ha scritto:Bella soluzione.
Una domanda come mai hai utilizzato venice per alte temperature e non una vernice normale a spray?

La soluzione mi e` stata suggerita, o meglio le coordinate di dove fare il foro, ma non so se sia frutto delle meningi del il mio amico, od a sua volta... la cosa importante e` che venga "condivisa".

La vernice? Beh sai dopo una lunga ed attenta ricerca sulle peculiatrita` e caratteristiche tecniche della vernice necessaria al compito "gravoso" da svolgere.... ho guardato sul ripiano dello scaffale e l'unico nero opaco che avevo disponibile al momento era quello, il resto l'ho letto sulle istruzioni :-)

scherzi a parte e` una vernice che una volta cotta in forno e` molto resistente ed aggrappa senza problemi... pero` era davvero l'unica che al momento avevo disponibile :-)

ciao
max

Ah! bene, vedo che per alcune soluzioni tecniche anche tu fai come faccio io ricerche, ricerche e poi guardo cosa ho nel magazzino attrezzi e cianfrusaglie. Grazie per la dritta. La terrà presente per alcune lavorazioni che devo fare. Ovviamente aspetto che la moglie esca per qualche ora
Comunque io sono un paladino della condivisione dell'informazione, se guardi nella firma e logo, Linux imperversa. La filosofia di Linux è questa condividere le idee per avere la soluzione migliore.

Ciao... Maxi !.... ma sai che il doppio foro esiste anche sulla mia Dianina F240 classic Ma ti sembrera' incredibile , la guardia della mia HW950 anche a me aveva dato un fastidioso effetto estetico essendo "spellacchiata" e ti dico non per le mie capacita' eccelse, bensi' per tentativo + che fortunato ho risolto con il brunitore a freddo.
Sembra ridicolo ma e' cosi' , il materiale zama accetta la brunitura !!!! "PAZZESCO" ! e chi mai l'avrebbe detto.

canzignos ha scritto:Ciao... Maxi !.... ma sai che il doppio foro esiste anche sulla mia Dianina F240 classic

la cosa non puo` che farmi piacere... povera Diana era nell'immaginario della mia infanzia "la carabina" per eccellenza, non ti dico che delusione scoprire che non era piu` considerata, grazie alla plastica, come stato dell'arte del "giocattolo da grandi" che ai miei tempi sanciva ufficialmente il passaggio nella piena adolescenza. insomma era la prova che tuo padre si fidava di te tanto da darti in mano qualcosa che poteva essere pericoloso, se usato in malo modo. allora il porto di carabine a.c. era libero.

canzignos ha scritto: ti sembrera' incredibile , la guardia della mia HW950 anche a me aveva dato un fastidioso effetto estetico essendo "spellacchiata" e ti dico non per le mie capacita' eccelse, bensi' per tentativo + che fortunato ho risolto con il brunitore a freddo.
Sembra ridicolo ma e' cosi' , il materiale zama accetta la brunitura !!!! "PAZZESCO" ! e chi mai l'avrebbe detto

Sperimentare... ecco l'essenza Bravo Canzingos :-)
si devo dire che anche a me quella originale dava l'idea della brunitura, ma che ero passato alla verniciatura perche` sul mio cammino avevo incrociato la bomboletta della vernice nero-opaco... poi il tempo ci dara ragione :-)

ciao max

Max , ma quanto sono veritiere le parole sulla fiducia paterna nei confronti del figlio in eta' adolescenziale !!!
Cosi' e' stato anche per me quando mio padre mi regalo' una Diana 25D , oracolo tra le mie mani per parecchi anni.
Due anni fa l'ho rimessa pero' nelle mani dei CC perché priva di matricola come usava in quei tempi, e pertanto considerata oggi arma comune e non depotenziata pur erogando circa 7,30j.
Era solida e perfetta nell'erogare costantemente la medesima potenza , purtroppo tutto si evolve , anche alcune volte anche ingiustamente.

canzignos ha scritto:Due anni fa l'ho rimessa pero' nelle mani dei CC perché priva di matricola come usava in quei tempi, e pertanto considerata oggi arma comune e non depotenziata pur erogando circa 7,30j.
Era solida e perfetta nell'erogare costantemente la medesima potenza , purtroppo tutto si evolve , anche alcune volte anche ingiustamente.

Anche mio cognato ne aveva una cosi'... un gioellino datato 06-69 (giugno 1969) allora la matricola non veniva apposta sulle carabine vigendo il porto libero delle stesse e come la tua, anche quella ha fatto una brutta fine... riconsegnata e distrutta.

Alla morte di suo padre, mio suocero, tutti i fucili tranne uno, che si riservo' mia moglie, se li prese lui e solo allora la Questura di Perugia, si accorse di quella anomalia che il carabiniere del paesello aveva inconsapevolmente generato... all'epoca dell'entrata in vigore della 110/75, aveva erroneamente segnato la data di costruzione come matricola... che come sappiamo mancava.

Allora e per un buon lasso di tempo in seguito, era possibile far apporre un numero di matricola da un'armeria autorizzata e regolarizzare cosi' la situazione, ma la cosa costava e mio cognato e' noto, almeno in famiglia, per avere il "braccino corto", quindi anche se fosse stato a conoscenza di tale possibilita', non credo avrebbe sborsato una lira per una cosa del genere, fidando sulla italica abitudine di non essere scoperto ed effettivamente tutto era filato liscio fino al 2012 dal 1975, anno in cui l'aveva comperata di seconda mano, per l'esosa cifra di 16.000 lire (un litro di benzina ne costava 300), da un collega cacciatore, che se ne doveva disfare per superamento del limite consentito di armi detenibili.

E' stata la prima carabina su cui ho messo le mani... potrei dire che e' stata la mia prima carabina, che nostalgia di quella piccola leggera e precisa espressione teutonica di fine anni 60, sulla quale non era nemmeno possibile montare una parvenza di ottica, ma era come avere un pezzo di storia per le mani e per me era come tornare adolescente.

grazie Canzingos per questo inaspettato "Amarcord"

ciao max

Ma... no, sono io che devo ringraziarti anche perché hai acceso in me sensazioni lontane ma felici , sogni giovanili forse remoti ma che si ricordano volentieri !!!

canzignos ha scritto: sogni giovanili forse remoti ma che si ricordano volentieri !!!

gia'...

Ragazzi, posseggo una HW 30s e a prescindere dal fatto che non sapevo di una seconda vite di regolazione, mi domando e vi domando perché questa regolazione non la si possa fare senza guardia ma con le viti dedicate in sede,e dopo aver trovato il giusto peso svitare le suddette e rimontare il tutto? Ho detto una stupidaggine ? Nel caso voglia metterci mano (o cacciavite torx) da che parte dovrei girare per alleggerire e inoltre è un lavoro che garantisce buoni risultati?

Ciao Piero60, leggi questo reportage dell'amico Alessandro di Airgunsitaly e ti si apre un mondo sullo scatto rekord delle HW
http://airgunz.altervista.org/Rekord/I_ ... te_1_2.php
Sono 6 parti di pura università dello scatto.
Buona lettura

piero60 ha scritto:Ragazzi, posseggo una HW 30s e a prescindere dal fatto che non sapevo di una seconda vite di regolazione, mi domando e vi domando perché questa regolazione non la si possa fare senza guardia ma con le viti dedicate in sede,e dopo aver trovato il giusto peso svitare le suddette e rimontare il tutto?

Probabilmente si... ma con questo sistema e' piu' pratico... ti permette di intervenire "sul campo" senza svitare o perdere nulla, ma se ne puo anche fare a meno se credi :0)

piero60 ha scritto: Ho detto una stupidaggine ? Nel caso voglia metterci mano (o cacciavite torx) da che parte dovrei girare per alleggerire e inoltre è un lavoro che garantisce buoni risultati?

Il grano torx va avvitato se vuoi diminuire la sovrapposizione dei piani al secondo tempo ed allentato se vuoi tornare indietro... e' un'operazione delicata per due motivi:

1) basta stringere un po' troppo per far sparire il secondo tempo o mettere in stallo i due piani di scatto, cioe in posizione non sicura perche' anche rilasciando il grilletto i piani rimangono bloccati tra loro e non tornano indietro alla posizione iniziale del primo tempo (posizione sicura), quindi meglio stringere con cautela e di sedicesimi di giro per volta, evitando di fare avvita-svita piu' e piu' volte, nel tentativo di trovare una posizione soddisfacente, uno scatto e' delicato come un meccanismo di orologeria anche se "pilota" notevoli forze.

2) Il grano torx e' stretto dalla lamiera ripiegata che ne contrasta il movimento rotatorio, in alcuni scatti potrebbe significare un notevole sforzo di rotazione (notevole per il recesso a stella) quindi usate un cacciavite di qualita' per questa operazione, altrimenti si rischia di rovinare la stella e di dover sgranare un rosario di sacripanti per sostituire il grano.

ciao max

maxi non volevo fare il saputo ma solo che così non faresti una modifica irreversibile alla guardia, comunque grazie delle spiegazioni molto dettagliate, mi sa che ci penserò un momento prima di toccare lì. grazie anche a gilarmar per lo spunto.

piero60 ha scritto:maxi non volevo fare il saputo ma solo che così non faresti una modifica irreversibile alla guardia.

Ahia... beccato sul mio stesso terreno... :0)
certo, un foro e' una "modifica irreversibile"... ma piccola piccola ed in quel punto quasi invisibile :0)

Pero' su alcune carabine serve... forse non sulla piccola magnifica 30, che ha la vite di fissaggio anteriore messa dal di sotto, ma sulla 950 e sulla 977, dove le viti anteriori sono due e messe similmente a quelle di un perno di bascula e dove l'azione non piu' trattenuta da quella posteriore, tende a ruotare verso il basso.

piero60 ha scritto: comunque grazie delle spiegazioni molto dettagliate, mi sa che ci penserò un momento prima di toccare lì. grazie anche a gilarmar per lo spunto.

adesso non vorrei averti intimidito eccessivamente, ma sai ogniuno ha la sua "sensibilita' metalmeccanica" ed io non conoscendo la tua, non posso che raccomandare prudenza... ad esempio mio suocero, che era una gran persona, era pero' un tipo da mazza ed incudine che da cacciavite da orologiaio :0)

ciao max

grazie per l'incoraggiamento caro max; un po' di manualità ce l'ho ma mi accorgo tutti i giorni che queste signorine sono molto esigenti in fatto di attenzioni ma se non vengono trascurate sanno anche restituirti emozioni......
ciao. piero