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Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 1 febbraio 2019, 14:43
da Gilarmar2
Di solito lo Zione, dalay dalay Maxi977, non tiene mai le sue soluzioni nascoste, ma le spiega a tutti. Almeno lo spero :idea: :?:

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 1 febbraio 2019, 16:52
da Franco1960
norules1973 ha scritto:
gilarmar ha scritto:Cosa intendi con TBT, il Kit Indiano?

http://www.airrifletuning.com/product-c ... ning-kits/

Che bello postare i nomi dei kit in tutta libertà :D :D :D :D :D

Chissà perchè è permesso quì !



Forse noi non vendiamo kit !

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 2 febbraio 2019, 11:43
da gilarmar
Dai Franco, non essere cosi .......... :idea: :?: :fiufiu: ciglione

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 2 febbraio 2019, 12:03
da Franco1960
gilarmar ha scritto:Dai Franco, non essere cosi .......... :idea: :?: :fiufiu: ciglione

E ' risaputo che sono un pessimo soggetto.

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 2 febbraio 2019, 15:07
da Olerico
norules1973 ha scritto:
gilarmar ha scritto:Cosa intendi con TBT, il Kit Indiano?

http://www.airrifletuning.com. ...........................


Che bello questo sito!! Non lo conoscevo!

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 2 febbraio 2019, 21:07
da chr
Qualche anno fa quando ancora la usavo , per la mia 52 full acquistavo da Maccari sia molle che guarnizioni…con soddisfazione :D
http://www.airrifleheadquarters.com/pag ... 251488.htm

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 2 febbraio 2019, 23:15
da maxi_977
Gilarmar2 ha scritto:Di solito lo Zione, Maxi977, non tiene mai le sue soluzioni nascoste, ma le spiega a tutti. Almeno lo spero


il punto e' che io non ho soluzioni... sono gia' state inventate tutte :-)

scherzi a pate non e' che ci si possa inventare chissa cosa su una springer... quello che serve e' un'accurata lavorazione del guidamolla che e' il componente piu' critico, dove se l'interferenza e' troppa ti mangi un po' di potenza che nelle depo e' preziosa mentre se l'interferenza e' scarsa non si ha quello smorzamento necessario, poi tutte le altre soluzioni accessorie, aiutano certamente, ma non sono cosi' determinanti come il guidamolla.

spero di non aver deluso nessuno :sorriso:

saluti max

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 3 febbraio 2019, 8:55
da norules1973
Non sono deluso...avendo già un guida molla e tophat dedicati,molte volte per sperimentare nuove soluzioni passo più tempo davanti al crony che a sparare :D .....per cui per ora squadra che vince non si cambia!!!

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 5 settembre 2021, 16:23
da bobarco
Salve, rispolvero questo post poichè interessato ad un eventuale kit. Sono entrato in possesso di una TX200 depo usata, oggi presa e provata al volo, ferma da qualche tempo ma il vecchio proprietario prima di consegnarmela l'ha rimessa originale, prima montava un kit inglese ma non era più al meglio. Rispetto alla mia HW977 con kit di Berto c'è stato un netto miglioramento, pochissimo rinculo e suono secco e sordo. La precisione ancora non l'ho testata al meglio, oggi c'era vento ed ho usato dei vecchi JSB exact ma tutto sommato mi ha fatto una buona impressione ... chissa con un bon kit!... sarei propenso al Berto ma sono aperto a tutti i consigli di chi ha più esperienza di me. Grazie. Loris

Re: Pregi e difetti dei vari kit per springer

Inviato: 10 settembre 2021, 11:24
da maxi_977
norules1973 ha scritto:Dimmi un pò ,se non è un segreto,che soluzioni adotti....così per far due chiacchere :D


Rispondo con molto ritardo... lo faccio a partire da un intervento di norules, ma soprattutto perche' ho voglia di scrivere un po'... :sorriso:


Decisamente i segreti sono quelli di pulcinella... nel forum c'e' scritto di tutto e di piu' quindi basta separare la crusca dalla farica. come diceva il buon vecchio Chuck Yeager (uno che la sapeva lunga, oltre ad essere stato il primo uomo a superare la barriera del suono).

Dicevo che i concetti base ed avanzati riassumibili sono pochi ed appannaggio di tutti,

la prima e secondo me fondamentale, e' quella di avere tutto molle in acciai speciali, non so dove se le procuri J.Maccari , ma le sue sono in acciaio areonautico (a leggere cio' che scrive nel suo sito) e devo dire che avendole provate, sia su 977 di amici che sulla mia 950 full, vibrano molto meno di quelle originali, forse perche' hanno la sezione del filo un po' piu' consistente e spire meno distanziate, tanto da risultare piu' corte delle originali HW, nonostante questo, almeno inizialmente, sono di un Joule abbondante al di sopra dell'energia fornita dalle HW (con l'uso tendono comunque a scendere), quello che fa la differenza pero' e' la netta sensazione dello schiocco secco e potente che lasciano al tiratore e la scarsita' (leggi quasi assenza) delle vibrazioni.

Naturalmente se si ha una molla efficiente ed una guarnizione "chiacchierata" e' come avere un potente motore con le fasce che perdono... quindi la coppia molla speciale e guarnizione nuova, tornita in polimeri stabilizzati, e' la base indispensabile da cui partire.

Poi vengono gli accessori torniti ad hoc, guidamola e top-hat, naturalmente devono essere torniti appositamente, nei materiali piu' opportuni, metalli antifrizione per le depo (ottone o meglio bronzo) o polimeri a memoria di forma (delrin) o in due materiali, come nylon con strato riportato in teflon (lavorazione piuttoso complicata), ma di qualsiasi materiale siano realizzati, quello che conta e' la giusta interferenza, perche' oltre a svolgere il lavoro di centratori della molla, "devono" impedire (leggi limitare al massimo) a questa di vibrare, quindi devono avere la giusta interfernza, ne troppo (che ne limiterebbe inutilmente l'energia) ne troppo poco, perche' non farebbe efficacemente il suo lavoro... naturalmente il tutto va coadiuvato con i giusti lubrificanti (per la parte che striscia sulla guida) e con miscele viscose (black tar) per la zona a contatto con l'eventuale guidamolla.

Il black tar e' un'invenzione di Maccari, e' una specie di pece viscosissima, simile ad una spessa vernice antirombo che non secca mai e che rimane "attaccata saldamente" alla molla ed a tutto quello con cui striscia, si mangia un po' di energia ma svolge il suo lavoro egregiamente :-)

Molto si e' scritto sulla camiciatura... a volte idolatrata come la panacea di tutti i mali delle carabine, altre volte come un inutile orpello... io credo che la cosa vada analizzata caso per caso, perche' se e' vero che e' quasi indispensabile per quelle carabine che non hanno il codolo centrale (es. Gamo) quindi non possono avere guidamolla o top hat efficienti, e' altrettanto vero che con AA Diana HW (scritte rigorosamente in ordine alfabetico) assume un'importanza "relativa".

Ad esempio la camiciatura viene fornita di serie con la HW 950 e non con 977 77 etc... io credo di sapere il perche'... serve ad evitare che il piede di carica della Breack barrel, possa strisciare sulla molla incurvatasi sotto l'azione del caricamento e mal costretta dal guidamolla di serie piuttosto lasco, che poi contribuisca anche a limitare un po' le vibrazioni e' pacifico, ma piu' come beneficio collaterale che come peculiarita progettuale di mamma HW, altrimenti ne avrebbe equipaggiato anche le piu' costose carabine a canna fissa, la 977 e e la 77.

Sostanzialmente il guidamolla dovrebbe costituire una costrizione attorno alla molla stessa, tale da essere un vincolo ai suoi movimenti laterali (vibrazioni) quindi a mio modesto parere, deve essere costruita in acciaio armonico e calzare la molla come una guaina per signora, fascia, modella e costringe le forme femminili.

A ben vedere pero' nemmeno quella della mia 950, quella pensata da mamma HW ha questa peculiarita', perche' la sua curvatura e' piu' ampia della della molla, tanto da aderire all'intradosso del pistone e non alla molla, ma ripeto mamma HW l'ha messa li per separare nettamete la molla dal piede di carica e basta IMHO.

Togliere le vibrazioni dalle carabine e' cosa buona e giusta... ma quando striscia acciaio su acciaio, puo' accadere che nonostante la lubrificazione, l'attrito produca danneggiamenti tra le due parti o come minimo un poco piacevole sferragliare, per evitare questo ma soprattutto per migliorare la concentricita' del pistone con il cilindro, ecco venirci incontro un altro paio di diavolerie da tuners... l'anellatura e la bottonatura.

Si potrebbe srivere di tutto e di piu' sulle soluzioni che hanno prodotto vere e proprie scuole di pensiero in passato, ma indipendentemente da come siano realizzate (anelli o bottoni), svolgono fondamentalmente due funzioni: centare il pistone con il clindro evitando strisciamenti deleteri e diminuire l'attrito dei due precedenti attori interponendosi tra loro.

Materiali piu' idonei? qualsiasi metallo antifrizione (ho visto bottoni in ottone ricavati per saldatura direttamente sul pistore e rifiniti al tornio) oppure qualsiasi polimero in forma di bottone od anello incastarti in recessi ricavati al tornio direttamente sul pistone... ma ho visto anche il prodotto della fantasia dell'uomo molla (Maccari) che vende dei bottoni in materiale "segreto" spesso poco piu' di un foglio di carta, da incollare con colla cianoacrilica e rifinire con tela abrasiva, una sorta di via "democratica" alla bottonatura per chi non possiede una piccola officina metalmenccanica, ma anche per me che nonostante tutta la mia attrezzatura li ho applicati sui pistoni di 30 950 e parzialmente anche sulla 977k.

Cuscinetti reggispinta? ma si perche' no... io ne ho messo uno nella 977k, anche se la cosa potrebbe far sorridere qualcuno, era una prova tanto per vedere l'effetto che faceva, ben conscio che su una depo dalla molla corta non avrebbe prodotto miglioramenti sostanziali, ho anche acquistato un altro cuscinetto reggispinta, per la mia unica full, la splendida 950 maccarizzata e dalle reazioni contenutissime, ma vuoi per pigrizia vuoi perche' va bene cosi' com'e', perche' come diceva uno dei personaggi di questo forum (Calbas): "Se funziona quel che basta, non toccar se no si guasta." :-)

Ci sarebbe da parlare di tuning della transfer port, ma tra allargarne la luce e la sua sagomatura, si corre il rischio di rovinare la carabina stessa, perche' il diametro giusto e' sempre quello che avevi alesato la volta precedente a quando riscontri che le prestazioni son cominciate a calare... :-(

Ad ogni modo nel forum c'e' di tutto e di piu', basta leggere, a volte scritto con toni inutilmente polemici altri con toni ironici o scherzosi, se leggi l'inglese puoi procurati uno dei libri dei Cardew, padre e figlio, una coppia di ingegneri che negli anni 70 hanno affrontato con metodo scientifico il mondo dell'aria compressa.

Buona lettura

max

ERRATA CORRIGE

Inviato: 11 settembre 2021, 22:07
da maxi_977
Vogliate perdonare l'autocitazione


norules1973 ha scritto:Dimmi un pò ,se non è un segreto,che soluzioni adotti....così per far due chiacchere :D


Rispondo con molto ritardo... lo faccio a partire da un intervento di norules, ma soprattutto perche' ho voglia di scrivere un po'... :sorriso:


Decisamente i segreti sono quelli di pulcinella... nel forum c'e' scritto di tutto e di piu' quindi basta separare la crusca dalla farica. come diceva il buon vecchio Chuck Yeager (uno che la sapeva lunga, oltre ad essere stato il primo uomo a superare la barriera del suono).

Dicevo che i concetti base ed avanzati riassumibili sono pochi ed appannaggio di tutti,

la prima e secondo me fondamentale, e' quella di avere tutto molle in acciai speciali, non so dove se le procuri J.Maccari , ma le sue sono in acciaio areonautico (a leggere cio' che scrive nel suo sito) e devo dire che avendole provate, sia su 977 di amici che sulla mia 950 full, vibrano molto meno di quelle originali, forse perche' hanno la sezione del filo un po' piu' consistente e spire meno distanziate, tanto da risultare piu' corte delle originali HW, nonostante questo, almeno inizialmente, sono di un Joule abbondante al di sopra dell'energia fornita dalle HW (con l'uso tendono comunque a scendere), quello che fa la differenza pero' e' la netta sensazione dello schiocco secco e potente che lasciano al tiratore e la scarsita' (leggi quasi assenza) delle vibrazioni.

Naturalmente se si ha una molla efficiente ed una guarnizione "chiacchierata" e' come avere un potente motore con le fasce che perdono... quindi la coppia molla speciale e guarnizione nuova, tornita in polimeri stabilizzati, e' la base indispensabile da cui partire.

Poi vengono gli accessori torniti ad hoc, guidamola e top-hat, naturalmente devono essere torniti appositamente, nei materiali piu' opportuni, metalli antifrizione per le depo (ottone o meglio bronzo) o polimeri a memoria di forma (delrin) per le full power o in due materiali, come nylon con strato riportato in teflon (lavorazione piuttoso complicata), ma di qualsiasi materiale siano realizzati, quello che conta e' la giusta interferenza, perche' oltre a svolgere il lavoro di centratori della molla, "devono" impedire (leggi limitare al massimo) a questa di vibrare, quindi devono avere la giusta interfernza, ne troppo (che ne limiterebbe inutilmente l'energia) ne troppo poco, perche' non farebbe efficacemente il suo lavoro... naturalmente il tutto va coadiuvato con i giusti lubrificanti (per la parte che striscia sulla guida) e con miscele viscose (black tar) per la zona NON a contatto con l'eventuale guidamolla.

Il black tar e' un'invenzione di Maccari, e' una specie di pece viscosissima, simile ad una spessa vernice antirombo che non secca mai e che rimane "attaccata saldamente" alla molla ed a tutto quello con cui striscia, si mangia un po' di energia ma svolge il suo lavoro egregiamente :-)

Molto si e' scritto sulla camiciatura... a volte idolatrata come la panacea di tutti i mali delle carabine, altre volte come un inutile orpello... io credo che la cosa vada analizzata caso per caso, perche' se e' vero che e' quasi indispensabile per quelle carabine che non hanno il codolo centrale (es. Gamo) quindi non possono avere guidamolla o top hat efficienti, e' altrettanto vero che con AA Diana HW (scritte rigorosamente in ordine alfabetico) assume un'importanza "relativa", dato che i loro pistoni sono equipaggiati di codolo centrale.

Ad esempio la camiciatura viene fornita di serie con la HW 950 e non con 977 77 etc... io credo di sapere il perche'... serve ad evitare che il piede di carica della Breack barrel, possa strisciare sulla molla incurvatasi sotto l'azione del caricamento e mal costretta dal guidamolla di serie piuttosto lasco, che poi contribuisca anche a limitare un po' le vibrazioni e' pacifico, ma piu' come beneficio collaterale che come peculiarita progettuale di mamma HW, altrimenti ne avrebbe equipaggiato anche le piu' costose carabine a canna fissa, la 977 e e la 77.

Sostanzialmente il guidamolla dovrebbe costituire una costrizione attorno alla molla stessa, tale da essere un vincolo ai suoi movimenti laterali (vibrazioni) quindi a mio modesto parere, deve essere costruita in acciaio armonico ed avere un diametro minore della molla in modo da stringere la molla come una guaina per signora, fascia, modella e costringe le forme femminili.

A ben vedere pero' nemmeno quella della mia 950, quella pensata da mamma HW ha questa peculiarita', perche' la sua curvatura e' piu' ampia della della molla, tanto da aderire all'intradosso del pistone e non alla molla, ma ripeto mamma HW l'ha messa li per separare nettamete la molla dal piede di carica e basta IMHO.

Togliere le vibrazioni dalle carabine e' cosa buona e giusta... ma quando striscia acciaio su acciaio, puo' accadere che nonostante la lubrificazione, l'attrito produca danneggiamenti tra le due parti o come minimo un poco piacevole sferragliare, per evitare questo ma soprattutto per migliorare la concentricita' del pistone con il cilindro, ecco venirci incontro un altro paio di diavolerie da tuners... l'anellatura e la bottonatura.

Si potrebbe srivere di tutto e di piu' sulle soluzioni che hanno prodotto vere e proprie scuole di pensiero in passato, ma indipendentemente da come siano realizzate (anelli o bottoni), svolgono fondamentalmente due funzioni: centare il pistone con il clindro evitando strisciamenti deleteri e diminuire l'attrito dei due precedenti attori interponendosi tra loro.

Materiali piu' idonei? qualsiasi metallo antifrizione (ho visto bottoni in ottone ricavati per saldatura direttamente sul pistore e rifiniti al tornio) oppure qualsiasi polimero in forma di bottone od anello incastarti in recessi ricavati al tornio direttamente sul pistone... ma ho visto anche il prodotto della fantasia dell'uomo molla (Maccari) che vende dei bottoni in materiale "segreto" spesso poco piu' di un foglio di carta, da incollare con colla cianoacrilica e rifinire con tela abrasiva, una sorta di via "democratica" alla bottonatura per chi non possiede una piccola officina metalmenccanica, ma anche per me che nonostante tutta la mia attrezzatura li ho applicati sui pistoni di 30 950 e parzialmente anche sulla 977k, ovviamente con pieno successo .

Cuscinetti reggispinta? ma si perche' no... io ne ho messo uno nella 977k, anche se la cosa potrebbe far sorridere qualcuno, era una prova tanto per vedere l'effetto che faceva, ben conscio che su una depo dalla molla corta non avrebbe prodotto miglioramenti sostanziali, perche il momento rotatorio della molla e' limitato, ho anche acquistato un altro cuscinetto reggispinta, per la mia unica full, la splendida 950 maccarizzata e dalle reazioni contenutissime, ma vuoi per pigrizia vuoi perche' va bene cosi' com'e', perche' come diceva uno dei personaggi di questo forum (Calbas): "Se funziona quel che basta, non toccar se no si guasta." :-)

Ci sarebbe da parlare di tuning della transfer port, ma tra allargarne la luce e la sua sagomatura, si corre il rischio di rovinare la carabina stessa, perche' a forza di allargare e testare, finisce che il diametro giusto e' sempre quello che avevi alesato la volta precedente all'ultimo test, che inesorabilmente ti dice che le prestazioni son cominciate a calare... :-(

Ad ogni modo nel forum c'e' di tutto e di piu', basta leggere, a volte scritto con toni inutilmente polemici altri con toni ironici o scherzosi, se leggi l'inglese puoi procurati uno dei libri dei Cardew, padre e figlio, una coppia di ingegneri che negli anni 70 hanno affrontato con metodo scientifico il mondo dell'aria compressa.

Buona lettura

max