Bene vediamo allora prima di tutto i materiali utilizzati:
- Sverniciatore in Gel;
- Spazzola di ottone molto morbida;
- una spatolina uso belle arti;
- carta abrasiva 120, 600 e 800
- paglietta in acciaio tipo 00 e 000;
- impregnante color noce medio (sintetico non ad acqua)
- olio paglierino;
- Diluente nitro;
- Mini trapano tipo Proxxon o Dremel;
- fresa sferica del diametro di 2,5mm;
- un paio di buoni pennelli.
Ok ci siamo possiamo iniziare.. ecco come si presentava il calcio inizialmente.

Dopo aver dato lo sveniciatore ed atteso il tempo necessario che reagisca, con la spatolina ed un po' di pazienza si tira via la vernice. Con il diluente rimuoviamo ogni eventuale traccia dello sverniciatore e rifiniamo levigando il tutto con della carta abrasiva 600.

A questo punto con carta vetrata 120 si elimina la zigrinatura, con molta attenzione cercando di non ridurre oltre il necessario lo spessore dell'impugnatura ed alterarne anche la sua geometricità.

Ora tracciamo con una matita il profilo della nostra bugnatura, personalmente ho prima verificato come il palmo e le dita della mia mano impegnassero l'impugnatura.

Prepariamo il mini trapano montando la fresa sferica e "picchiettando" sulla zona interessata andiamo a rimuovere il legno per ottenere una bugnatura del tipo seguente.

Idem per l'astina, volutamente il tipo di bugnatura non è di tipo molto fine "cosidetta a buccia d'arancia" perchè quest'ultima offrirebbe troppo grip e trattandosi di una springer è necessario che abbia un tot di movimento al momento dello sparo.

Anche la zona di appoggio del pollice è stata trattata con la bugnatura.

Di seguito illustro altri dettagli dell'astina.


Nella fase successiva del lavoro, tutta la bugnatura viene spazzolata con la spazzola in ottone per eliminare le

Andiamo a ridare il colore, due mani di impregnante intervallate da una spagliettata doppio zero, per ottenere un colore più scuro si danno altre mani avendo cura sempre di far passare almeno 4 ore tra una e l'altra. Ora si passa alla finitura vera e propria che è stata effettuta con mani abbondanti di olio paglierino. Quest'ultimo a differenza dell'olio di lino cotto, esalta maggiormente le venature e dà una finitura semilucida che preferisco. Dopo la prima mano abbondante di olio ho lasciato riposare il calcio per una notte. L'indomani ho rispagliettato con paglietta di acciaio triplo zero ed altra mano di olio. Alla fine ho lucidato il tutto con un panno morbido. Non finisce qui.. si cambia anche la guardia del grilletto, realizzata in zama ma verniciata in nero, quindi.. via la vernice con una spazzola sempre montata sul mini trapano, via gli orribili segni dello stampo e si procede a lucidare il tutto con un po' di pasta abrasiva. Un feltrino montato sempre sul nostro caro mini trapano farà il resto dando splendore al nostro lavoro. Stesso trattamento per le relative viti di fissaggio. Per quanto riguarda le classiche viti nere che fissano l'azione al calcio ho provveduto a sostituirle con due di tipo Allen del diametro di 5mm. Ciliegina sulla torta, ho applicato un apex muzzle maccari al vivo di volata conferendo ancor di più un look deciso alla mia carabina.. Che dire.. a me piace e non sembra più quella di prima :)
A voi le foto del prodotto finito.
Questo è quanto :)
Ciao.
Gabriele.