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La spinta dell'aria c'è comunque, perchè quando il pallino raggiunge la max velocità, dietro di esso vi è ancora trasferimento di aria tra cilindro e canna, la V dell'aria è costante per via dell'intasamento della transfer port a causa delle onde d'urto.
P.S.: scusa se non approfondisco ma debbo andare a tavola. Buon appetito anche a Voi tutti (o buona digestione per chi ha già mangiato)[/quote]
Se hai finito di digerire e fatto anche la pennichella possiamo anche approfondire.
Anche adesso ho molto poco su cui appigliarmi ma affinché non ne sono convinto al 100% non mollo,
fa parte del mio carattere, vuol dire che magari io, tu e Max assieme riscriviamo una nuova versione
di "The Air Guns from Trigger" aggiornata.
Per quanto riguarda la velocità del pellet ho fatto molta esperienza regolando e bilanciando il riduttore di pressione con la massa battente delle mie PCP.
Rilevamenti cronometrici confermano che il pellet è in accelerazione fino alla culatta.
Ma in questo caso è facile gestire le cosa perchè possiamo regolare e variare il rapporto tra pressione e quantità d'aria.
Nelle springer la cosa è molto ma molto più difficile perchè ci sono poche regolazioni e tante variabili,
tu stesso hai scritto che dipende tutto da queste variabili.
Passiamo alla prima domanda cattiva, ammettendo che si creino queste onde d'urto che spingono il pellet fino alla culatta,
e per questo mi hai quasi convinto, ritieni che queste onde si formino in tutte le spinger
o solo in quelle che hanno una certa ricerca tecnica?
La mia prima carabina springer è stata una Pardus A2A che ho tenuto per solo per una settimana sostituirla poi con una HW 977.
Dubito molto che questa Pardus avesse queste onde d'urto.
La Hw ha ridotto la lunghezza della canna tra la 77 e la 977.
Ritieni che questo accorciamento sia stato fatto per ridurre il "Time Barrel" o perchè le onde d'urto non riuscivano a spingere
per tutta la lunghezza della canna?
Alla fine ti faccio un'esempio per farti capire che le cose che ieri erano giuste oggi sono sbagliate.
Quando ero piccolo ed avevo la febbre il dottore consigliava mia mamma di mettermi a letto e coprirmi
con tante coperte per farmi sudare.
Quando invece mio figlio ha la febbre il pediatra mi consiglia di scoprirlo ed eventualmente di farli una doccia fredda
anche se è inverno.
Entrambi sono dei professionisti e per la conoscenza che avevano allora od hanno oggi hanno dato le corrette informazioni.
Penso sia arrivato il momento per noi tre di riaggiornale il libro dei Cardew.
Ciao
Jonathan