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Storia di una Diana riparata

Inviato: 24 aprile 2019, 15:20
da luca68
Eh si, perché dopo dodici anni passati in un cassetto alla fine mi chiamato... Alla mia fp 5 magnum, infatti, si era rotta la barra di scatto, forse difettosa. Dopo qualche telefonata all'armeria dove avevo fatto l'acquisto, ma poi in seguito ad un'altra, avevo capito che purtroppo di voglia di ordinare il pezzo nuovo non ce ne era affatto, cosí il tempo passava e un giorno trovandomi in ferie a Rimini la tentazione di fare un salto a San Marino era forte. E così invece di riparare la prima ne acquistai una nuova pagandola oltretutto meno, dopo due anni...
Ieri mentre riguardavo i pezzi della vecchia fp 5 semismontata mi é venuto in mente un armaiolo..vecchia bottega con calci grezzi in giro e vecchi strumenti, e anziano artigiano che stava lavorando alle canne di una doppietta... Poche parole e alla fine mi presta attenzione, guarda la pistola e perplesso mi dice che é un problema, che andrebbe ordinato il pezzo nuovo..(già!! ..) poi smonta il pezzo rotto e se ne va in un antro tutto nero da dove ne esce dopo poco con una bustina con il pezzo nuovo..
Velocemente e con destrezza lo sostiusce e mi rifà pure una delle viti strane che reggono il calcio in plastica: taglia una vite di 4mm alla misura giusta, la mette al tornio e gli crea la punta conica come in origine, con la fiamma ossiacetilenica la scalda, la ribatte e crea la testa della misura giusta. Un colpo di seghetto ed ecco fatto il taglio per il cacciavite. Nella. Migliore delle ipotesi credevo di dovergliela lasciare un mese, invece dopo due ore era pronta. Tutto contento torno a casa e la provo subito, perfetta! Mi pare addirittura più potente della nuova. A parità di regolazioni di fabbrica del grilletto (mai toccate entrambe) la vecchia non ha praticamente nessuna precorsa a differenza della nuova. L'altra differenza pratica é che la vecchia non ha la levetta automatica della sicura, che si attiva tutte le volte che si carica, che invece é presente sulla piú recente. Esteticamente invece si differenziano per la brunitura delle parti metalliche sulla vecchia invece che della spessa verniciatura della nuova, per la leggera differenza della tacca di mira con la finestra più ampia sulla vecchia e per il contrappeso in volata. Sulla seconda il mirino è fuso e fa corpo unico con il contrappeso stesso, oltre ad essere in posizione avanzata. Sulla prima il mirino é in posizione più arretrata ed é innestato sul contrappeso tramite fresatura a coda di rondine.

Re: Storia di una Diana riparata

Inviato: 24 aprile 2019, 18:16
da gilarmar
Bella storia, i vecchi artigiani di una volta

Re: Storia di una Diana riparata

Inviato: 26 aprile 2019, 16:38
da maxi_977
gilarmar ha scritto:Bella storia, i vecchi artigiani di una volta

ma anche i prodotti di un tempo... brunitura contro verniciatura, fresature con mirino riportato (e forse regolabile) contro mirino integrato su microfusione e chissa' cos'altro :sorriso:

@luca 68 bella narrazione complimenti per la FP5 che se non sbaglio e' stata impugnata anche da James Bond :sorriso:

ciao max

Re: Storia di una Diana riparata

Inviato: 27 aprile 2019, 0:07
da luca68
Si é vero! È stata usata in un film di 007...