Messaggioda gunny-PR » 21 settembre 2006, 13:34
ciao a tutti,
questo è il mio primo post ufficiale, al di là della presentazione sul questo interessante, ricco ed esaustivo forum.
Vorrei dire la mia riquardo l'argomento qui avviato.
Sono da sempre affascitato dal mondo delle armi, non sono un guerrafondaio, ma non sono nemmeno un cosidetto pacifista (o pacifinto che dir si voglia), ritengo che la legittima difesa sia un diritto a qualuque costo, non ritengo che si possa affidare il titolo di 'potenzialemente pericoloso' a una persona solo perchè detiene un'arma.
Bene, pratico il tiro a segno, sono iscritti al TSN come agonista perchè ho partecipato a gare di campionato BR22; ho scoperto il FT recentemente e lo ritengo una bellissima disciplina sportiva (pulita, da svolgere all'aperto, poco rumorosa e da svolgersi rigorosamente in compagnia!).
Ovviamente come tanti di voi ho il porto di fucile TAV. Ma non possego un 12 almeno per ora (sempre che qualcuno non mi obblighi per giustificare il TAV), bensì posseggo diverse carabine .22 (sia comuni che sportive), una postola 40S&W con riduzione .22, una carabina AC depo a molla e una pistola AC depo.
Qualcuno, visto che il porto da difesa non mi serve (per ora), mi sa dire se esistono altri 'strumenti', 'licenze' o quant'altro perche io, come altri, possa trasportare legalmente le armi legalmente detenute, per le finalità e gli scopi consenti dalla legge e necessità sportive????
La risposta è no! non esiste nulla, il porto TAV è l'unico 'strumento' che ci consente quanto sopra pur non praticando il TAV stesso.
Visto che a me il porto di fucile ad anima liscia per uso tiro a volo non serve, la logica conclusione, che prescinde da qualunque colore politico, ma perchè anzichè complicare la vita alla gente onesta, non si trova il modo di introdurre nel TULPS nuove licenze idonee per ogni uso, con requisiti rapportati all'uso stesso (cercondo conteporanemente di non spennare con tasse e imposte i richiedenti delle stesse).
Ma la cosa è troppo logica, vero??? (scusate, dimenticavo che siamo in Italia).
Parentesi sui vari governi (preciso che l'attuale non riscuote la mia simpatia), l'ex ministro Pisanu (FI) è un anti armi per eccellenza ed era nel governo di centroDX, l'attuale ministro Di Pietro (IdV) è un super cacciatore convinto della necessità di non criminalizzare chi usa e/o detiene armi.
Concordo quindi che molto probabilmente poco cambierà, rispetto il quadro attuale, non bisogna dimenticarsi dei poteri occulti (soprattutto quelli economici) che alla fine consento o meno ai vari decreti di proseguire o meno la strada parlamentare; il settore delle armi ha un giro d'affari ragguardevole, quindi....
L'unica cosa di cui sono personalmente convinto è troveranno qualche escamtage per spillarci un po di soldini imponendo un rinnovo annuale della licenza TAV e farci passare sempre annualmente presso le USL dal medico legale (pagando ovviamente)... il tutto per fare cassa, ma secondo voi cosa volete che gli freghi alla Zannella se ogni tanto c'è un pazzo che ammazza moglie e figli... proprio perchè pazzo mica ha bisogno di un fucile o una pistola, gli basta anche un bastone per raggiungere lo scopo, anche le mani nude. E allora cosa facciamo mettiamo una licenza per il porto di 'mano violenta'!!!
Che ci volete fare... so' ragazzi.
A brusa... suta l'SUSA!