Calbas ha scritto:Io mi chiedo invece quali pericoli ci sono?
Ad es., se entra un ladro e te la ruba, che casini mi trovo?
La Legge non prevede particolari soluzioni per contrastare chi fa il ladro di professione, in quanto particolarmente esperto nell'effrazione, ma solo una custodia vigile ed a prova di sottrazione dell'arma da parte di minori, minorati psichici, consumatori abituali di sostanze psicotrope, (credo perche` legalmente incapaci di intendere e di volere), altrimenti dovresti cautelarti e piu` concretamente anche da moglie e suocera... :-)
Insomma si sa che un ladro e` uno che difficilmente potrai fermare con allarmi e difese passive, dipende tutto da quanto tempo ha a disposizione... ma uno bravo e` in grado di scassinarti e aprire qualsiasi difesa, pero` le probabilita` che un ladro ti rubi la pistola che detieni in cassaforte (magari la stessa dove tua moglie tiene i preziosi) sono remote,
per sentito dire i ladri se ne fregano delle tue armi, per loro tecnicamente sono un'aggravante non da poco... senza contare che sul mercato illegale e` molto piu` facile equipaggiarsi che rubare la tua.
Per Legge disposizioni particolari (porte blindatre ed allarmi collegati con istituti di vigilanza) sono previste per le collezioni di armi, dove il numero di armi detenute puo` essere "importante"
Calbas ha scritto:Devo avere una cassaforte per tenerla e se la ruba devo dimostrare che è stata forzata?
la cassaforte non e` obbligatoria ma nessuno ti potra` accusare di "eccesso di cautela" per averne una dove conservi la tua pistola da difesa... magari di quelle con i vetri blindati che mostrano l'interno... cioe` dicono ai ladri, che il contenuto non vale la pena. (cosi mi hanno raccontato in un'armeria che le vende)
Calbas ha scritto:Se ammazzano uno nel vicinato (incredibilmente è successo qui vicino) non è che poi i carabinieri fanno il giro dei possessori di armi per indagare?
beh certo se l'omicidio e` stato commesso con quella a te sottratta, sarai come minimo coinvolto, ma a quale livello e` facile immaginarlo, sarai sentito dagli inquirenti... ma se la detenevi legalmente e con le modalita` di Legge dovresti essere a posto, sempre che tu abbia denunciato in tempi rapidi la sottrazione e l'effrazione.
Unico dubbio che mi viene e` una considerazione che mi ha messo una certa agitazione addosso, ascoltata venerdi` scorso da un giudice del Tribunale di Spoleto, che in veste di consulente, in una di quelle giornate per acquisire i crediti formativi valevoli per il mantenimento l'iscrizione all'albo professionale, ha detto piu` o meno queste testuali parole:
" E` vero che se progetti o realizzi un impianto secondo le Norme Vigenti hai osservato la regola dell'arte... (obbligatoria) ma in caso di incidente, ti potrebbero sempre contestare che in caso di carenza della Normativa (cioe` della regola dell'arte conosciuta) tu non abbia valutato con sufficiente perizia la necessita di supplire a tale carenza, dato che si e` verificato l'evento nefasto (morte, lesioni, incendio)... quindi avere de jure (codice civile) una percentuale di responsabilita`e spartire una pena." (me cojonii... ma questo l'ho pensato io
)
Quindi traslando il "concetto" sul piano della custodia delle armi, meglio il troppo che il troppo poco... (potresti non aver valutato appieno la pericolosita` del quartiere in cui abiti e la necessita` di supplire la carenza delle disposizioni di Legge)... ma da qui` essere accusato di una sorta di collusione o favoreggiamento del crimine commesso con la l'arma che ti hanno rubato, credo ce ne corra.
Calbas ha scritto:So che sto pensando male, ma in Italia si rischia sempre che gli onesti sono incriminati e i criminali sono latitanti.
forse e` dovuto dal fatto che mentre gli onesti rimangono comunque a disposizione per eventuali comportamenti colposi in cui possano essere incorsi, i disonesti o peggio i criminali diventano irreperibili con una certa facilita`... ed acciuffarli costa soldi e fatica
ciao max