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Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 9:37
da masivo
<<In casa e nelle aree di pertinenza della propria abitazione invece... è già possibile andare in giro con l'arma pronta, e senza che occorra un porto d'armi. Basta un nulla osta della questura, per acquistare e detenere in casa un'arma.>>

Non so se è una novità e mi chiedevo se è vera questa cosa, che ho letto su un forum di camperisti, e addirittura si parlava di possibiltà di utilizzo per difesa abitativa.

Lo chiedo poichè mi piacerebbe avere una pistola in cal. 22, per il solo possesso, ma non mi va di avere spese e trafile per PDA o TAV.

Re: Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 17:51
da chr
secondo me ti conviene fare il tav servono praticamente gli stessi documenti che fare il nulla osta , con la differenza che il tav resta valido per 6 anni mentre con il nulla osta hai un’unica possibilità di acquisto , poi quando acquisti un’arma e la denunci regolarmente … nelle pertinenze di casa se dovesse essere necessario la puoi usare per legittima difesa :-(

Re: Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 20:01
da masivo
Lasciando stare le documentazioni che se sono le stesse non cambia,... so cosa permette il Tav e mi sembra non includa la legittima difesa.
Se non ho capito male dici che: il nulla osta vale solo per un'arma che può essere usata per difesa abitativa e non ha scadenza?

Re: Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 20:21
da maxi_977
masivo ha scritto:Lo chiedo poichè mi piacerebbe avere una pistola in cal. 22, per il solo possesso, ma non mi va di avere spese e trafile per PDA o TAV.


mmm... difesa abitativa con una .22LR ? non e` l'arma piu' indicata... ma questi sono considerazioni che spettano a te...

per quello che riguarda il detenere un'arma con un nulla osta si puo` fare, ma la documentazione, le spese ed i certificati da produrre sono gli stessi del TAV, senza pero averne i vantaggi... ovvero trasporto libero (ad esclusione di parchi ed altre quisquilie come manifestazioni etc..), insomma non hai necessita` del giustificato motivo al trasporto come andare al poligono , all'armeria etc... in piu` acquisto con lo stesso documento TAV, da rinnovare ogni sei anni, di una "rilevante" quantita` di armi.

http://www.customairguns.it/forum/viewt ... 57&t=27800

questo e` il link per un tread dove se ne parlava, ma sostanzialmente si riassume in:

armi a canna lunga liscia o rigata che rientrino nel novero della caccia (illimitate)
armi a canna rigata lunghe o corte classificate come comuni (tre esemplari)
armi a canna rigata lunghe o corte classificate come comuni_sportive (sei esemplari)
armi classificate come antiche lunghe o corte a canna liscia o rigata (otto esemplari)

Quindi direi che il vecchio Nulla Osta (che tra l'altro non ricordo se ti permette di detenere anche i propiettili per l'arma desiderata) e` decisamente svantaggiato e costoso rispetto al TAV.

ciao max

Re: Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 20:34
da maxi_977
masivo ha scritto:Lasciando stare le documentazioni che se sono le stesse non cambia,... so cosa permette il Tav e mi sembra non includa la legittima difesa.


Hai ragione.... e` cosi` ma solo perche` la legittima difesa non te la conferisce un titolo di detenzione, ma il Diritto stesso, che pero` prevede equilibri...


da http://www.diritto.it/docs/26364-la-leg ... -giuridica
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Il fondamento giuridico della legittima difesa, deve essere individuato nel principio in base al quale chi subisce un'aggressione ingiusta è autorizzato a reagire a tutela della propria situazione giuridica soggettiva.
[omissis]
Ovviamente tale autorizzazione è legittima quando l'interesse dell'aggredito richieda una tutela immediata e sia ritenuto prevalente rispetto a quello dell'aggressore.
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Detto questo, non credo che nessun giudice potrebbe contestarti nulla perche ti sei difeso all'interno della tua abitazione con l'arma detenuta col TAV, se tu hai rispettato il principio richiamato prima... insomma nemmeno col P.D.A. puoi sparare ad un ladro che scappa, perche` in quel momento la tua vita non e` in pericolo, cioe` non e` "legittima difesa"


masivo ha scritto:Se non ho capito male dici che: il nulla osta vale solo per un'arma che può essere usata per difesa abitativa e non ha scadenza?


Il nulla Osta vale per l'acquisto e la detenzione in casa.. ma potrebbero richiederti periodicamente certificati e visite mediche (come accade), quindi al pari del TAV e del PDA ti ci puoi difendere... sempre con i criteri citati prima.

ciao max

Re: Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 20:38
da Calbas
Io mi chiedo invece quali pericoli ci sono?
Ad es., se entra un ladro e te la ruba, che casini mi trovo?
Devo avere una cassaforte per tenerla e se la ruba devo dimostrare che è stata forzata?
Se ammazzano uno nel vicinato (incredibilmente è successo qui vicino) non è che poi i carabinieri fanno il giro dei possessori di armi per indagare?

So che sto pensando male, ma in Italia si rischia sempre che gli onesti sono incriminati e i criminali sono latitanti.

Re: Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 22:02
da masivo
Vi ringrazio Tutti...pensavo che il nulla osta fosse una cosa molto più semplice da ottenere ma....a questo punto credo di aver capito che conviene di più il Tav....cal. 22 perchè sinceramente non pensavo alla legittima difesa e il calibro non mi interessava ma... poi poteva essere anche altro. :-(

Re: Detenere arma da fuoco in casa, senza PDA o TAV

Inviato: 2 ottobre 2016, 22:08
da maxi_977
Calbas ha scritto:Io mi chiedo invece quali pericoli ci sono?
Ad es., se entra un ladro e te la ruba, che casini mi trovo?


La Legge non prevede particolari soluzioni per contrastare chi fa il ladro di professione, in quanto particolarmente esperto nell'effrazione, ma solo una custodia vigile ed a prova di sottrazione dell'arma da parte di minori, minorati psichici, consumatori abituali di sostanze psicotrope, (credo perche` legalmente incapaci di intendere e di volere), altrimenti dovresti cautelarti e piu` concretamente anche da moglie e suocera... :-)

Insomma si sa che un ladro e` uno che difficilmente potrai fermare con allarmi e difese passive, dipende tutto da quanto tempo ha a disposizione... ma uno bravo e` in grado di scassinarti e aprire qualsiasi difesa, pero` le probabilita` che un ladro ti rubi la pistola che detieni in cassaforte (magari la stessa dove tua moglie tiene i preziosi) sono remote, per sentito dire i ladri se ne fregano delle tue armi, per loro tecnicamente sono un'aggravante non da poco... senza contare che sul mercato illegale e` molto piu` facile equipaggiarsi che rubare la tua.

Per Legge disposizioni particolari (porte blindatre ed allarmi collegati con istituti di vigilanza) sono previste per le collezioni di armi, dove il numero di armi detenute puo` essere "importante"

Calbas ha scritto:Devo avere una cassaforte per tenerla e se la ruba devo dimostrare che è stata forzata?

la cassaforte non e` obbligatoria ma nessuno ti potra` accusare di "eccesso di cautela" per averne una dove conservi la tua pistola da difesa... magari di quelle con i vetri blindati che mostrano l'interno... cioe` dicono ai ladri, che il contenuto non vale la pena. (cosi mi hanno raccontato in un'armeria che le vende) :sorriso:


Calbas ha scritto:Se ammazzano uno nel vicinato (incredibilmente è successo qui vicino) non è che poi i carabinieri fanno il giro dei possessori di armi per indagare?

beh certo se l'omicidio e` stato commesso con quella a te sottratta, sarai come minimo coinvolto, ma a quale livello e` facile immaginarlo, sarai sentito dagli inquirenti... ma se la detenevi legalmente e con le modalita` di Legge dovresti essere a posto, sempre che tu abbia denunciato in tempi rapidi la sottrazione e l'effrazione.

Unico dubbio che mi viene e` una considerazione che mi ha messo una certa agitazione addosso, ascoltata venerdi` scorso da un giudice del Tribunale di Spoleto, che in veste di consulente, in una di quelle giornate per acquisire i crediti formativi valevoli per il mantenimento l'iscrizione all'albo professionale, ha detto piu` o meno queste testuali parole:

" E` vero che se progetti o realizzi un impianto secondo le Norme Vigenti hai osservato la regola dell'arte... (obbligatoria) ma in caso di incidente, ti potrebbero sempre contestare che in caso di carenza della Normativa (cioe` della regola dell'arte conosciuta) tu non abbia valutato con sufficiente perizia la necessita di supplire a tale carenza, dato che si e` verificato l'evento nefasto (morte, lesioni, incendio)... quindi avere de jure (codice civile) una percentuale di responsabilita`e spartire una pena." (me cojonii... ma questo l'ho pensato io :-( )

Quindi traslando il "concetto" sul piano della custodia delle armi, meglio il troppo che il troppo poco... (potresti non aver valutato appieno la pericolosita` del quartiere in cui abiti e la necessita` di supplire la carenza delle disposizioni di Legge)... ma da qui` essere accusato di una sorta di collusione o favoreggiamento del crimine commesso con la l'arma che ti hanno rubato, credo ce ne corra.


Calbas ha scritto:So che sto pensando male, ma in Italia si rischia sempre che gli onesti sono incriminati e i criminali sono latitanti.

forse e` dovuto dal fatto che mentre gli onesti rimangono comunque a disposizione per eventuali comportamenti colposi in cui possano essere incorsi, i disonesti o peggio i criminali diventano irreperibili con una certa facilita`... ed acciuffarli costa soldi e fatica :wink:


ciao max