La triste storia di un povero Chrony

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La triste storia di un povero Chrony

Messaggioda maxi_977 » 12 aprile 2016, 7:44

Ovvero: Passione morte e resurrezione di un esemplare Brembano dell'apprezzato cronografo.

Sembrava una e-mail come tutte le altre, perfino dotata di allegato, ma non era la foto della ridente valle della bergamasca in cui Danilo abita e della quale spaccia amene viste sotto la neve o durante le fiorite ... invece di una tranquilla vista panoramica, c'era l'orribile cadavere di un Chrony Alpha Model, ferito a morte da un colpo calibro .177" in pieno display...
[/H.Bogart voice mode on] Cristo... uno spettacolo poco indicato per i deboli di cuore...[/H.Bogart voice mode off]
01_colpo_fatale.jpg

poi, una serie completa di altre foto di particolari anatomici del povero Chrony sugli effetti terminali della balistica.
anatomia.jpg


Avete mai notato come i calibri espressi in pollici hanno un sapore cosi` esotico, che sembra l'aroma di una Luky Strike, su retrogusto di Rye whiskey? e chi sono io per sottrarmi a cotanta opportunita`, indicando caparbiamente il calibro, come un "quattroemmezzo" al sapor di polenta taragna? ...nessuno !

Stavo riprendendomi dallo stupore, quando il trillo di Skype mi porto` alla mente il mio amico... la voce piu` triste che abbia mai ascoltato, disse "ciao Max... hai controllato la posta?" , "Ho visto", riposi a mia volta... "ma come e` successo?" "Eh che vuoi che ti dica... avevo sistemato la carabina, volevo controllare l'energia alla volata e non riesco a capire nemmeno io come abbia fatto... tutto qui`, che bestia... che bestia".

"E` vero risposi io... quando e` un po' che non ti tagli i capelli assomigli a Napo Orso Capo"... un fragoroso silenzio dall'atra parte si prolungo` oltre ogni mio limite di sopportazione, o almeno cosi` parve a me... che gia` stavo pensando a come rimediare alla freddura, che un sospiro e uno strascicato "spiritoso..." fecero da argine al mio imbarazzo, al che che incalzai, senza la minima cognizione di quello che avrebbe potuto essere il danno... "Vedrai che lo ripari... ma si vedrai che lo ripari..." se sei un amico devi dimostrarlo in ogni occasione, frasi di circostanza certo, ma che fanno comunque bene all'anima ferita.

Insieme analizzammo le foto ed in cuor mio prese piede la convinzione, che non l'avevo poi sparata cosi` grossa, dicendo che era riparabile... in effetti a vedere il PCB del Chrony privato del display, solo un secondo componente aveva riportato danni visibili... insomma che il suo sacrificio aveva dissipato quello che restava dell'energia del colpo salvaguardando il resto... nella disgrazia il tiratore aveva colpito giusto, sorte ben diversa sarebbe occorsa al Chrony se il colpo avesse danneggiato il grosso microprocessore, cuore pensante di tutto il sistema.

"Dai Danilo che questo lo si ripara con poco"... "dici sul serio?" .. non vedo perche` non sono che due pezzi basta trovare i ricambi e non devo certo insegnarti io come si lavora con il saldatore... rispose con uno intraducibile "Mhmm", si sa... i Bergamaschi sono gente di poche parole e spesso per alcune di queste serve un traduttore. :-)

Quello massacrato dal colpo, sembrava un integrato generico della serie 74000 ma era meglio chiedere prima ad Andea, uno che la sa lunga e che a stretto giro di posta ci rispose cosi`:

il 74HC373 e` un semplice “high speed octal D-type latches" Ehhh???
"di basso costo e facile reperibilita`” Ahhh meno male... che bella questa cosa, soprattutto mi suona rassicurante la precisazione: “Mi raccomando, che sia HC373, non farti dare la versione HCT373 che non funzionerebbe mai su quel circuito, perche` e` sì una versione CMOS, ma funziona con i livelli di tensione del TTL”.

Grazie ad Andrea, sentivo Danilo piu` sollevato, ma non ancora "gasato", forse non aveva ancora di metabolizzato del tutto "la disgrazia", cosi` lo coinvolsi, nella ricerca dell'anonimo display.

Il cadavere del display, non recava nemmeno la parvenza di una sigla, era pero` dimensionalmente identico a quello che avevo in uno dei cassettini della "zona elettronica" del garage.

Vuoi vedere che... e` proprio questo? avevo da parte il dispaly LCD del misuratore di campi elettromagnetici di Nuova Elettronica, che era da tempo immemore in attesa di un mio intervento, scorrendo la rivista, scoprii ahime` che il mio era un 3,5 digit e non un 4 digit come quello del cronografo, nel senso che vengono indicati con il mezzo digit, quei display dove il numero piu` significativo, puo` rappresentare solo il valore 1 e non tutta la serie da 0 a 9.

Pero` Nuova Elettronica era indubbiamente una possibilita` il posto dove cercare, magari in altri progetti pubblicati avevano fatto uso di un 4 digit e forse lo si poteva avere come ricambio.

Ravanando quindi nel loro database dei componenti, saltarono fuori due probabili candidati a 4 digit, uno decisamente fuori taglia, mentre quello siglato VI-422 sembra proprio il gemello del cadavere.

Oggi che Nuova Elettronica non c'e` piu` siamo tutti un po' piu` poveri... orfani direi, era indubbiamente una risorsa.

Per farla breve Danilo ordino` il pezzo (oggi lo potete trovare qui` http://www.digikey.it/product-detail/it ... 07-ND/2925 ) insieme a delle striscie di contatti dorati a tulipano saldati sui fori del display in modo da costituire uno zoccolo, evitando in caso di insuccesso, difficili dissaldature e danni al nuovo LCD Dispaly, http://www.rc-flysoft.com/pages/info3_i.htm

Da OM in attivita` ed autocostruttore, Danilo sapeva dove mettere le mani e come realizzare delle perfette saldature, ma confesso`che comunque, un certo patema d'animo lo "allieto`", fino a che acceso l'interruttorino, non ebbe visto sul display la sequenza del "boot" e passata una mano sopra i sensori, il valore della velocita` misurata. Era fatta.
stato_odierno.jpg

Come spesso capita che manchi un soldino per fare cifra tonda, cosi` il Chrony risorto a nuova vita, era funestato dal pannellino serigrafato, che oltre a mostrare il foro del pellet, come un'onorificenza, era stato massacrato nella sua rimozione, l'adesivo era stato spruzzato direttamente sulla vernice della serigrafia cosi` che, allo smontaggio piu` di meta`, ne era rimasta attaccata al telaio metallico.

Beh il mio amico era comunque soddisfatto del risulatato ottenuto e si chiedeva se la casa madre vendesse i pannellini serigrafati come ricambi... a quel punto, volendo evitare frustranti risposte dalla terra dello zio Sam, mi offrii di riprodurre il disegno e devo dire che la cosa mi riuscii benino... giudicate Voi.
Chrony_Alpha_95x60mm.jpg

Il Chrony rimesso in carreggiata, sta vivendo una seconda giovinezza ben protetto dietro una robusta lastra di metacrilato, che Danilo ha amorevolmente chiamato "Dispositivo Antipirla"

Spero che queste facezie scritte da me, sui guai occorsi al crony brembano, vi abbiano fatto sorridere, ma non sottovalutate la possibilita` che un colpo accidentale e sfigato, possa partire anche dalla vostra carabina, a giudicare quante volte ho spedito il disegno del frontale, non e` un'ipotesi cosi` remota, quindi, se avete un Chrony Alpha o un amico con tale misuratore, salvatevi tutto da qualche parte perche`,
se la fortuna e` cieca, la sfiga, ci vede benissimo!

max

P.S. il .JPG del frontalino se stampato 95x60mm e` perfettamente in scala con le misure del Chrony Alpha.
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Re: La triste storia di un povero Chrony

Messaggioda gilarmar » 12 aprile 2016, 8:01

Che dire, pure esperto di elettronica, io se leggo su un amperometro meno di 1A o su di un voltmetro meno di 220V mi viene malditesta. Sono, prima di essere ingegnerino, un perito elettrotecnico e di questo me ne vanto, ma l'elettronica non riesco proprio a capirla, anche se ho fatto 4 esami di elettronica ma preso il minimo sindacale per andare avanti. I salti di tensione i digrammi di Bode e Nyquist e tagli di frequenza, ma soprattutto i valori in microAmpere non quello proprio no.
Comunque mi dalay ancora di più sulla tua vasta conoscenza.


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Re: La triste storia di un povero Chrony

Messaggioda maxi_977 » 12 aprile 2016, 8:19

gilarmar ha scritto:Che dire, pure esperto di elettronica

sono solo un hobbysta avanzato... (si dal giorno prima) :D
ciao max


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Re: La triste storia di un povero Chrony

Messaggioda springerfull » 14 aprile 2016, 17:21

la tua storia mi ricorda che ogni tanto è meglio che mi metta due pezzi di "metacrilato" (occhiali di protezione) sopra il naso . La meccanica dell'arma potrebbe fallire o il neurone forse...


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Re: La triste storia di un povero Chrony

Messaggioda maxi_977 » 14 aprile 2016, 20:02

springerfull ha scritto:la tua storia mi ricorda che ogni tanto è meglio che mi metta due pezzi di "metacrilato" (occhiali di protezione) sopra il naso . La meccanica dell'arma potrebbe fallire o il neurone forse...

tu ci scherzi, ma a me un paio di volte e' rimbalzato addosso il pellet, quasi in faccia, tanto che quando provo la carabina in garage indosso quegli occhiali di prorezione che non metto mai quando uso la mola... :0)
e' vero che cio' accade piu' frequentemente con le depo e dato tuo nick dovresti essere sufficientemente "cautelato" :0)

max


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Re: La triste storia di un povero Chrony

Messaggioda springerfull » 15 aprile 2016, 16:16

In veneto si dice "el momento de mona " può capitare a tutti. Mi è capitato sparando con la pistola pca a 10 m di avere dei rimbalzi pericolosi. Ricomplimenti,bella riparazione e bel articolo.


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Re: La triste storia di un povero Chrony

Messaggioda maxi_977 » 15 aprile 2016, 16:40

springerfull ha scritto:In veneto si dice "el momento de mona " può capitare a tutti. Mi è capitato sparando con la pistola pca a 10 m di avere dei rimbalzi pericolosi.


infatti... pare assurdo ma la cosa e` molto piu` frequente con armi a ridotta capacita` offensiva che con carabine full power... per quanto basso anche il piombo ha una sua costante elastica :-)

ciao max


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