Customairguns

Ho usato per qualche anno un additivo per olio motore auto che è una dispersione di fullerene in olio molto leggero.

http://www.team-zx1.com/what-is-zx1.html

Posso testimoniare che funziona bene e fa quello che promette; ho ridotto i consumi del 10% (per 10mila Km dopo il cambio olio, poi si consuma); si riduce anche il freno motore in modo sensibile, indice che l'attrito della meccanica è ridotto; principalmente lo usavo per fare molti Km senza manutenzioni.
Non è un miracolo, alla fine quello che si risparmia di consumi va a pareggiare il costo del prodotto; comunque ho fatto 2 x 200mila Km con i motori perfetti.

Adesso mi è venuto in mente di usarlo per oliare il martello del fucile... ehm... ero già al limite ... mi ha preso altri 5m/s.
Certo che come antiattrito funziona, ed essendo disperso in olio leggero e raffinato penso proprio che vada bene anche per le armi. Poi ognuno è responsabile della sua, ma a mia opinione è adatto.

Calbas ha scritto:Certo che come antiattrito funziona, ed essendo disperso in olio leggero e raffinato penso proprio che vada bene anche per le armi. Poi ognuno è responsabile della sua, ma a mia opinione è adatto.

Visto che e` "olio" con additivo forse sarebbe meglio evitare di usarlo sulle carabine a molla sia per evitare effetti di combustione particolarmente forti, che di aggressione alla guarnizione in polimero... pero` chi ha una vecchia carabina con guarnizione in cuoio, una "provetta" comparata, con cronografo alla mano la ptrebbe fare e magari pubblicarla :-)

ciao max

P.S. ad ogni modo devo averlo... non puo` mancare sulla mensola dei lubrificanti speciali :-)

maxi_977 ha scritto: che di aggressione alla guarnizione in polimero... ,

Parlando di lubrificanti devo dire che negli anni ho raccolto prodotti professionali usati in varie aziende che non si trovavano in vendita al dettaglio, me li tengo da conto anche se alcuni di quelli più antichi tendono a degradarsi, ma poco, diciamo che 30 anni cominciano a diventare tanti. Avevo anche dell'olio di lardo (fornitura 1940) ma era troppo irrancidito per poter essere usato.
Al giorno d'oggi esistono centinaia di prodotti a disposizione, ma alla fine si tratta sempre di varianti di raffinazione di oli minerali o sintetici, poi è arrivato il silicone e ha fatto una nuova famiglia di prodotti. PTFE, ceramiche e altri miracoli vanno usati con cognizione, perché sono polveri che tendono ad accumularsi.
Il Fullerene mi ha interessato subito, pensavo fosse una mezza bufala invece ha dimostrato di avere delle qualità; la maggiore è che la molecola ha dimensioni migliaia di volte più piccola di quelle degli altri prodotti anti attrito; quindi non forma una patina, ma va a chiudere le micro granulosità del materiale.

Per quanto riguarda i danni a polimeri a me non è mai capitato in decenni, forse perché le guarnizioni industriali sono di materiale eccellente, forse perché automaticamente conosco i miei polli. Solo quando ho voluto provare l'olio di colza nel diesel (che va benissimo) mi sono trovato gli OR da cambiare dopo 10 mesi, quella è stata una fregatura; però parliamo di un prodotto particolare.

Ultimamente ho preso un mega-set di OR cinesi per avere le misure
sono finti, fusi con scarti di lavorazione, senza consistenza interna, forse non vanno bene neppure per l'acqua.
Quindi bisogna sapere di che materiale stiamo parlando.

Calbas ha scritto: Quindi bisogna sapere di che materiale stiamo parlando.

Complimenti per l'esperienza... trentennale :-)

per quello che riguarda il degrado del polimero e` roba appresa sui forum, ma e` anche esperienza pesonale... il rivestimento isolante di un paio di pinze a punte lunghe USAG che erano venute in contatto con uno straccio sporco di olio minerale (per qualche giorno) hanno manifestato un degrado delle caratteristiche del polimero (color arancio-rosso trasparente) che ha prodotto nelle zone contaminate, un rigonfiamento lattetscente con perdita delle proprieta meccaniche primitive, tanto da produrre sfarinamento del materiale.

ciao max

mmmh
USAG=Cina=materiali plastici di scarto ritirati in occidente, macinati e rifusi.
Succede comunque anche sui rivestimenti morbidi di auto da 20mila E, che, guarda caso, montano plastiche fatte in Cina.

Parlando di OR ormai se ne trovano fatti anche a Canegrate - sempre meglio che cinesi - ma se togli uno della Festo è un po' dura trovare il prodotto che lo rovina.
Sempre che sia veramente Festo: sulla fresa avevo dei cuscinetti marchiati SKF, perfettamente FINTI, dopo 3 ore di lavoro li ho cambiati.

Per il tappo della CO2 mi sono fatto mandare gli OR dalla Germania e dall'Inghilterra, apparentemente uguali. Ma se togli il tappo senza farli sgasare uno si gonfia di 4mm, l'altro di 1mm; entrambi dichiarati NBR 70.
C'è troppa fuffa in giro, diventa difficile capire cosa è buono e cosa no.

Calbas ha scritto:mmmh
USAG=Cina=materiali plastici di scarto ritirati in occidente, macinati e rifusi.

A dire il vero la pinza era stata prodotta nella prima meta` degli anni 70 quando in cina andavano in bici e mostravano il libretto rosso di Mao... la "cosa" e` accaduta nella prima meta` degli anni 80 :-)


ciao max

Guarda che l'assioma roba-cinese = robaccia non funziona piu` tanto bene... quella a mio avviso era l'onesta` di certi commercianti patriottici che ce la vendevano a poco meno di quella buona straguadagnandoci a nostre spese, visto che dovevi ricomperarne di nuova.
Ho un paio di binocoli fatti in cina che non hanno nulla da invidiare agli Zeiss o allo IOR valdada (rumeno) che gli fannoi compagnia :-)

Già, quando si parla di cinese non bisogna esagerare, gli Iphone li fanno in Cina, non è che non siano in grado di lavorare bene.
Il mio discorso si riferisce a tutto quello che si trova di economico, a volte ultra-economico.

Per la plastica degli anni 70 bisogna chiedere a chi se ne intende, comunque sono stati fatti miglioramenti notevoli da allora.
Tu ti ricordi quando le pinze si trovavano solo in metallo? quelle col manico ricoperto erano "per elettricisti".

Calbas ha scritto:Tu ti ricordi quando le pinze si trovavano solo in metallo? quelle col manico ricoperto erano "per elettricisti".

Mi ricordo si... mio padre sulle sue aveva messo due pezzetti di tubo trasparente, quello per travasare il vino... :-)

per quanto riguarda i polimeri certo ce ne sono di nuovi ce ne sono di migliori... ad esempio il delrin, pero` probabilmente quello usato per le guarnizioni si deteriora con l'olio minerale... chi all'epoca passo' l'informazione non era certo un fesso... era considerato un guru dell'aria compressa, oggi e` sparito ahime`.

ciao max

Facciamo come 4 chiacchiere al bar...

Non dubito che costui avesse ragione, ma mi permetto di dubitare che non esista, da dopo gli anni 80, una gomma per guarnizioni che abbia tutte le caratteristiche necessarie e che sia anche resistente agli oli di tutti i tipi.
Se poi a farla fare gli costava 10E e invece hanno preferito spenderne 2, altro paio di maniche.

Guarnizioni per cilindri oleodinamici, pneumatici, freni, sottovuoto, ecc. ce ne sono di tutti i materiali; è vero che sono applicazioni per cui il produttore ne fa a vagonate, se gli chiedi una forma speciale per 10.000 pezzi il costo varia, ma non so di quanto.
Ho ancora qui un pezzo di materiale morbido in lastra che ho fatto arrivare dagli USA 25 anni fa, mi è costato 50mila lire un pezzo di 10x20cm, che era uno sproposito, però ho risolto un problema che altrimenti sarebbe costato di più.
Purtroppo non mi ricordo che materiale sia ... è l'età :-)