ho cercato di stimolare questa discussione pochi post fa prendendo a spunto l'impugnatura della bellissima calciatura di zerocode, ma visto che non ho avuto nessun riscontro sono qui a riproporre il tema.
Nella mia

Per questo intendo le zone tipo astina, con zigrino o bugnatura che impegnano l'astina anche nella parte inferiore, e impugnatura, con zigrino o bugnatura che impegnano anche la parte anteriore della stessa.
La presenza di questi elementi, mentre migliora a volte in maniera importante l'aspetto estetico di una calciatura, quando si tratta di tiro in appoggio o in posizione classica all'imbracciata, rappresenta a mio parere un elemento di disturbo nelle springer, non consentendo il libero movimento dell'arma sugli appoggi (mano o rest anteriore che siano).
L'impugnatura poi, almeno nel tiro in appoggio dovrebbe essere il più verticale possibile. In questa tipologia di tiro i risultati migliori si ottengono con il gomito verticale e quindi un impugnatura del genere evita inutili contorsionismi del polso. assicurando minori tensioni e vincoli all'arma nei suoi movimenti.
Anche nel tiro all'imbracciata, ove la posizione preferita per il gomito fosse quella verticale, l'impugnatura di conseguenza deve anch'essa essere verticale.
Chi è abituato a tirare come per la caccia con il gomito alto, si troverà a suo agio con un impugnatura inclinata, ma questo a svantaggio della stabilità della posizione.
Le springer sono come si dice in gergo "hold sensitive" cioè non amano essere tenute strette saldamente nelle mani. Tanto più quanto più sono leggere.
A questo proprosito mi chiedo se la forma delle dita sull'impugnatura di una springer non sia controproducente, vi chiedo quindi di parlare della vostra espeienza al riguardo.
Strano come invece ad esempio a caccia, avere un'impugnatura resa ruvida, ad esempio grazie ad una zigrinatura, aiuti specie in caso di clima freddo (con le dita rese poco sensibili) a tenere l'arma stabile tra le mani, impedendole di scivolare ed assicurando così la buona presa necessaria un utilizzo sicuro e preciso dell'arma.
Insomma un'altro caso in cui vi sono differenze notevoli tra ac e armi da fuoco.
Un mio amico cacciatore ad esempio da alcuni mesi si è riappassionato al tiro con l'ac. Solo dopo molto tempo però ha iniziato ad avere risultati molto buoni, quando cioè ha iniziato a tenere l'arma tra le mani quasi fosse di vetro.....
Insomma... cosa ne pensate??? Qual'è la vostra esperienza???