pcp depo

L'argomento trattato in maniera approfondita, modelli , impressioni, e notizie di mercato riguardanti questa tipologia di armi

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francesco54
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pcp depo

Messaggioda francesco54 » 1 dicembre 2005, 12:43

Una semplice domanda....

Versioni full o libera vendita delle carabine

per una springer depo è solo questione di lunghezza della molla,
rispetto alla versione full...o sbaglio?

ma un carabina pcp ?
A pari modello esistono diverse versioni, oltre che da 7,5 ci sono da 20 e anche da 30J
I costruttori cosa fanno o cosa applicano per farle rientrare nelle versioni depo?


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gsb
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Re: pcp depo

Messaggioda gsb » 1 dicembre 2005, 17:43

shoot-54 ha scritto:Una semplice domanda....

Versioni full o libera vendita delle carabine

per una springer depo è solo questione di lunghezza della molla,
rispetto alla versione full...o sbaglio?



A volte è questione di lunghezza o diametro del filo della molla, a volte questione di molla e diametro della transfer port, a volte questione di corsa del pistone, a volte questione di molla e corsa del pistone, a volte questione di fori nel pistone..... Ognuno ha scelto la via che credeva più efficiente o più economica tutto sulla base della propria politica di vendita.

shoot-54 ha scritto:ma un carabina pcp ?
A pari modello esistono diverse versioni, oltre che da 7,5 ci sono da 20 e anche da 30J
I costruttori cosa fanno o cosa applicano per farle rientrare nelle versioni depo?


Anche qui c'è chi ha scelto la strada semplice ( vedi AA con la CZ200) ove con la stessa arma, a seconda delle regolazioni di due viti, una regola la portata della transfer e l'altra il precarico della molla della valvola, sempre se non erro, si passa dalla <7.5 joule, alla < 16 joule, alla full. Insomma un'arma che non andava catalogata se non come full, vista la facilità di taroccamento senza cambiare pezzi.
Chi invece ha seguito la strada più difficile dimensionando i componenti in manieratale che l'arma fornisca solo l'energia per cui è stata progettata etc....

Insomma tutto dipende dalle scelte economiche o di funzionalità stabilite in ditta.


Ciao
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Re: pcp depo

Messaggioda Silvestro » 1 dicembre 2005, 17:56

gsb ha scritto:
shoot-54 ha scritto:ma un carabina pcp ?
A pari modello esistono diverse versioni, oltre che da 7,5 ci sono da 20 e anche da 30J
I costruttori cosa fanno o cosa applicano per farle rientrare nelle versioni depo?


Anche qui c'è chi ha scelto la strada semplice ( vedi AA con la CZ200) ove con la stessa arma, a seconda delle regolazioni di due viti, una regola la portata della transfer e l'altra il precarico della molla della valvola, sempre se non erro, si passa dalla <7.5 joule, alla < 16 joule, alla full. Insomma un'arma che non andava catalogata se non come full, vista la facilità di taroccamento senza cambiare pezzi.
Chi invece ha seguito la strada più difficile dimensionando i componenti in manieratale che l'arma fornisca solo l'energia per cui è stata progettata etc....

Insomma tutto dipende dalle scelte economiche o di funzionalità stabilite in ditta.


Se per questo la AA400 e 410 per portarla dalla versione<7,5joule alla versione <16joule basta regolare la portata della transferport con un chiavino esagonale da 1,5mm dopo aver tolto una vite a cappello con una torxT10 nella zona destra della carabina.
Visto con i miei occhi ehi durante una riparazione ad una AA400 che dava 5,4joule massimo ....Dopo alcuni giri antiorari del chiavino la carabina dava 15joule.. :shock: Poi è stata portata a 7,4 joule con gli RWS R10 ok Il tutto misurato con un Combro collegato alla canna durante la riparazione

Misteri delle PCP muro

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Messaggioda gsb » 1 dicembre 2005, 19:25

Come dicevo, il sistema di sepotenziamento della AA per le PCP è più che altro una scelta di economia, cioè ha progettato una sola arma che con poche manovre poteva venire regolata e stampigliata per il mercato corrispondente.
Non dico che sia una scelta tecnicamente poco valida. Solo che ho i miei dubbi sull'opportunità di inserire in un mercato come quello italiano delle depotenziate progettate così.

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Messaggioda Silvestro » 1 dicembre 2005, 19:42

gsb ha scritto:Come dicevo, il sistema di sepotenziamento della AA per le PCP è più che altro una scelta di economia, cioè ha progettato una sola arma che con poche manovre poteva venire regolata e stampigliata per il mercato corrispondente.
Non dico che sia una scelta tecnicamente poco valida. Solo che ho i miei dubbi sull'opportunità di inserire in un mercato come quello italiano delle depotenziate progettate così.

Ciao
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In più con le AA400/410 viene dato un manuale in lingua inglese che in un foglio, riferendosi al limite UK POWER dice che il limite di tali carabine deve essere di 213ms con pallini da 0,69 grammi, tipo baracuda match che testati con la carabina in questione davano con il dati del combro propio 213ms dopo aver effettuato dei sostanziosi giri di chiavino da 1,5mm.... :shock: Comunque se si apre troppo la transferport si ottiene il risultato inverso, cioè minore potenza sado:

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Messaggioda Pegaso » 2 dicembre 2005, 11:22

gsb ha scritto:Insomma un'arma che non andava catalogata se non come full, vista la facilità di taroccamento senza cambiare pezzi.

gsb ha scritto:Solo che ho i miei dubbi sull'opportunità di inserire in un mercato come quello italiano delle depotenziate progettate così.

Scusa Gsb, ma non mi trovi concorde...
Le tue affermazioni sono un po' troppo "estreme" (e non vorrei mai che qualche solerte burocrate, magari leggendo questo forum, pensasse di farle proprie...) e, onestamente, credo che di limiti, lacci e lacciuoli, l'utenza italiana ne abbia già abbastanza.
Se passasse il tuo ragionamento io, in questo momento, magari non mi potrei godere le armi in questione che invece mi danno grosse soddisfazioni e divertimento così come sono (e cioè vicine ai limiti di potenza massima consentita dalla legge).
Secondo me il problema non è la facilità di manomissione di certe PCP. Anche le springer sono facilmente modificabili, certo con un po' più di lavoro. Ma basta comunque tappare un buchino o cambiare una molla e il "supplemento" di lavoro non credo sia sufficiente a fermare chi vuole davvero "taroccare" un'arma. E sono molti i siti web ed i forum che spiegano come fare e che vendono kit e pezzi di ricambio...
Chi vuole davvero modificare una libera trova comunque la strada per farlo (è facile procurarsi sia una chiave torx T10 con punta cava che comprare una molla via Internet) ma commette un reato che è penalmente perseguibile (anche pesantemente).
E non è nemmeno questione di nazionalità... gli inglesi che per le libere hanno un limite decisamente più ragionevole del nostro, ma smaniano anch'essi per superarlo... E se il limite fosse 22J anzichè 16J probabilmente sarebbe la stessa cosa! E questo vale per tutto il mondo...
ciao
pegaso


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Messaggioda gsb » 2 dicembre 2005, 13:38

Ciao Pegaso,
Non posso darti torto se vedi come "estreme" certe mie posizioni, il motivo però è proprio la tutela del proprietario onesto.
Mi spiego meglio ... se a seguito di un controllo vieni trovato in possesso di un'arma che supera i 7.5 joule, senza che tu l'abbia mai manomessa, mi sai dire come riesci a dimostrare di non averla mai taroccata?
Se il potenziamento di un'arma depotenziata si può realizzare solo con l'utilizzo di parti diverse da quelle originali, allora un utente ignaro può star sicuro, perchè con i pezzi originali, eventuali sforamenti di potenza sarebbero a carico del costruttore/importatore e non certo a carico suo, non essendo obbligato per legge a comprare un cronografo o a conoscere la procedura utilizzata dal banco di prova per le verifiche.
Diversamente non ci sarebbero garanzie, e ad un quesito di questo tipo, la rivista armi e tiro non ha sapouto rispondere in modo adeguato.
Di casi come quelli da me ipotizzati ce ne sono stati, credimi, non dico di sequestri,m quanto di rilevazioni su armi originali, fatte da privati, che dimostravano lo sforamento. Cosa dovrebbero fare ad esempio i possessori di HW97?
Se invece hai per le mani un'arma costruita in modo tale da poter variare l'Eo con un semplice giro di vite, allora in caso di malaugurato sforamento e verifica, come puoi dimostrare di essere veramente innocente?.
Questo è solo un'aspetto comunque.
Altre case scelgono una strada più costosa ma più garantista.
Non mi vedere come se fossi dall'altra parte, solo perchè ho il porto d'armi. Da parte mia non considero neanche vincolanti i dati sul catalogo depotenziate e se ne avessi una, (penso la prenderò prima o poi), cambierei anche la molla e magari altri componenti pur di avere tra le mani un'arma equyilibrata, pur restando sotto la soglia dei 7.5 joule, ben conscio del fatto che non si tratterà mai di modifica illegale poichè l'arma non supera i 7.5 joule, pur dovendo però subire probabilmente un processo per dimostgrarlo.
Ciao
giuseppe


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Messaggioda Pegaso » 2 dicembre 2005, 15:21

Non ti vedo dall'altra parte, anch'io ho il porto d'armi.
Quello che affermi però ribalta il problema...
Per il produttore/distributore/armiere è più facile consegnare un'arma "conforme" al consumatore e di solito loro stanno volutamente bassini nelle regolazioni.
E solo il possessore di una PCP può stare veramente al sicuro.
L'unico scotto da pagare (in tutti i sensi) è l'acquisto di un cronografo per la regolazione fine della potenza dell'arma.
Una volta tarata l'arma considerando un certo margine di sicurezza (l'energia erogata dipende molta dalla pressione residua del serbatoio e dal tipo di pallino usato) l'utente della PCP può stare abbastanza tranquillo...
Lo stesso discorso non vale per il possessore della 977.
Io ne conosco uno che non sa assolutamente cosa fare... ha una 977 nuova che, cronografata più volte, eroga circa 8,5 J. Lui non ha ovviamente mai modificato nulla (smontaggi, lubrificazioni varie, etc.) da quando l'ha comprata in armeria. E sicuramente non ci pensa nemmeno ad affrontare smontaggio, taglio molla per depotenziarla, etc., etc. E ci mancherebbe altro, dico io... anche se, in teoria, rischia grosso.
Certo ad un controllo potrebbe, forse, essere più facile dimostrare che non ha toccato nulla. Sempre che le caratteristiche dimensionali della molla (diametro e n. spire) siano effettivamente quelle catalogate.
Ma come dici anche tu queste catalogazioni fanno un po' ridere... I dati spesso sono sbagliati (te ne posso citare alcuni) e comunque potrebbero sempre ipotizzare che tu abbia usato una molla identica dimensionalmente ma con acciaio di caratteristiche diverse... Non se ne uscirebbe vivi!
Io spero solo che le Forze dell'Ordine preposte a tali controlli usino il buon senso (circostanza meno rara di quanto abitualmente si pensi).
Un conto e' trovare una "libera" che eroga 16/20 J magari addosso ad un cacciatore di frodo e un altro è trovarla a 8/8,5J a casa di qualcuno che sta facendo tiro a segno... Poi per carità, a 7,51 J chiunque sarebbe fuorilegge (anche se nessuno sa davvero quali siano i criteri di valutazione per la misurazione della potenza)!!!
ciao
pegaso


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Messaggioda maxi_977 » 2 dicembre 2005, 15:50

Pegaso ha scritto:Non ti vedo dall'altra parte, anch'io ho il porto d'armi.
Quello che affermi però ribalta il problema...
[ CUT ]
Un conto e' trovare una "libera" che eroga 16/20 J magari addosso ad un cacciatore di frodo e un altro è trovarla a 8/8,5J a casa di qualcuno che sta facendo tiro a segno... Poi per carità, a 7,51 J chiunque sarebbe fuorilegge (anche se nessuno sa davvero quali siano i criteri di valutazione per la misurazione della potenza)!!!


Scusate se entro, senza bussare ......... come direbbe mia nonna,
ma qualcuno di voi ha per certo notizie o riscontri di controlli, di qualsiasi genere, sulle carabine <7,5J ed eventualmente delle metodiche usate?

Perche` a me sembra un po' strano che le forze dell'ordine si mettano a smontare il sistema per verificarne la rispondenza al catalogo o siano dotati di qualsiasi forma di cronografo....... non che abbia nulla da temere, tanto la mia 977 e` ancora a svernare in quel di Bolzano e la 30 sta cosi` al di sotto del limite, da farmi dormire sonni tranquilli :-))

ciao max


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Messaggioda Pegaso » 2 dicembre 2005, 16:21

Credo che sia un discorso più teorico che pratico (un po' segamentalista, per fortuna).
Credo anche (e spero) che le Forze dell'Ordine impieghino il loro tempo e le loro risorse per qualcosa di più importante che non il controllo preventivo delle AC libere... Il cronografo comunque lo hanno, lo hanno... Qualche caso "pratico" ci sarà sicuramente stato ma io non ho cognizione diretta di causa nè posso valutare l'incidenza statistica della frequenza di tali avvenimenti... Se qualcuno ne sa di più...
ciao
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Messaggioda Umberto » 2 dicembre 2005, 17:10

Volevo solo aggiungere una cosa. Molte persone pensano, erroneamente, che possedendo il porto, possano tranquillamente portare una depo a livello di una full. Ecco ciò è sbagliatissimo, e oltretutto potranno anche dire addio al porto d'armi.
Lo so che in questo forum lo sappiamo tutti, ma chi passa di qui per caso, e bene che venga informato su una cosa in cui molti sbagliano, anche in buona fede.


Ciao a tutti
Umberto
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Messaggioda francesco54 » 2 dicembre 2005, 20:32

Umberto ha scritto:Molte persone pensano, erroneamente, che possedendo il porto, possano tranquillamente portare una depo a livello di una full.


portare?...mi permetto .....

potenziare una depo (di libera vendita)
per portarla a livello di prestazioni come una full (acquistabile solo con PdA)

resta comunque, (portare e/o potenziare) proibito a termime di legge.



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